Ortaggi invernali: cosa piantare?

Ortaggi e verdure invernali: freddo e specie vegetali
Non è raro credere che la coltura delle specie vegetali sia limitata solo alla primavera o, comunque, alle stagioni miti. Nella realtà, però, esistono molte piante che possono essere classificate come ortaggi invernali, cioè capaci di resistere e crescere al freddo. Queste piante sono ricche di nutrienti che ne proteggono la struttura vegetale a fronte di gelate e basse temperature. Allo stesso tempo, il seme e il germoglio riescono a fare a meno dell’intensità luminosa tipica dei mesi estivi. In questa breve guida, vogliamo introdurre un calendario che vi guidi nella scelta dei semi di ortaggi e nella raccolta da dicembre a febbraio.
Ortaggi invernali in vaso o a terra, coltivati o a riposo
Quando si parla di coltivazione degli ortaggi invernali, si intendono tre pratiche differenti: primo, la messa a riposo di sementi che daranno i loro frutti solo in primavera; secondo, la coltivazione di ortaggi perenni che vivono bene al freddo; terzo la raccolta di ortaggi messi a dimora in primavera o in autunno (per esempio, i cavoli, il porro e il sedano rapa). Qui ci occuperemo solo delle prime due categorie. Quindi, solo di quei sementi che possono essere interrati nei mesi invernali. Vale la pena accennare che, coloro, che abitano aree particolarmente fredde potranno piantare solo gli ortaggi perenni (come l’aglio e lo scalogno) in questo periodo.
Il calendario degli ortaggi da piantare in inverno
Cosa piantare a dicembre
La coltivazione degli ortaggi nel mese di dicembre vi permette di mettere a dimora una serie di piante e, allo stesso tempo, di coltivare prodotti che saranno pronti nel giro di poche settimane. Fra le diverse alternative adatte per aree geografiche con inverni miti vale la pena menzionare: aglio, asparagi, cavolini di Bruxelles, carote, cicorie, cipolle, fave, lattuga da, taglio, melanzane, piselli, prezzemolo, radicchio da taglio, rape, ravanelli, scalogno, spinaci. Nel caso in cui coltiviate a vaso o in un piccolo orto, vi consigliamo di coprire le piante con un telo in tessuto non tessuto di notte e nelle giornate più fredde del mese. Altre tecniche di protezione valide sono la pacciamatura e la costruzione di tunnel di cellophane.
Cosa piantare a gennaio
Nella stragrande maggioranza del Paese, gennaio è il mese più freddo dell’anno. Dunque, prima di guardare al calendario della semina sarà il caso di attrezzare l’orto con teli antigelo che preservino il seme. Chiaramente la serra rimane la soluzione più efficace ma anche più impegnativa. Le colture prive di protezione sono consigliate solo nelle zone con clima mitigato. Di seguito, potrete passare alla messa a dimora di: basilico, carote e carote viola, cavolfiori, cavolo cappuccio, cipolle, crescione, erba cipollina, fave, lattuga, melanzane, meloni, peperoni, pomodori, piselli, porri, prezzemolo, radicchio, ravanelli, rucola, sedano, spinaci, timo, valeriana, zucchine.
Cosa piantare a febbraio
La semina nel mese di febbraio è, perlopiù, orientata alla coltivazione di piante che daranno i loro frutti a primavera inoltrata o in estate. Molto dipenderà sicuramente dalle temperature che si registrano ma, in generale, le specie più adatte sono quelle che già a gennaio sono adatte per essere messe a dimora. Fra queste: cipolle, barbabietole, rucola, piselli, cicoria, ravanelli, fave, prezzemolo, spinaci, lattuga, carote. Vale la pena accennare che questo periodo è particolarmente adatto per smuovere la terra e per concimare in vista della bella stagione.