Calendario Semina 2020

Fin dall’antichità il ciclo lunare e l’agricoltura hanno avuto una stretta relazione, infatti i contadini rispettavano le varie fasi lunari nelle loro operazioni di semina e potatura per avere raccolti più generosi.
Del resto è ormai provato scientificamente che la luna influisca direttamente sulle maree attraverso l’attrazione gravitazionale esercitata dalla luna sulla terra. E proprio come la luna può provocare l’innalzamento delle maree, potrebbe anche influenzare la quantità d’acqua e umidità che va dal terreno verso le radici, elemento questo che favorisce la crescita delle piante. Inoltre è scientificamente provato che la luce lunare penetra molto più profondamente nel terreno di quanto sia in grado di fare la luce solare, influendo positivamente sul processo germinativo dei semi.
Per capire meglio come funziona questo fenomeno dobbiamo conoscere in tutte le sue fasi il ciclo lunare.
CHE COSA è IL CICLO LUNARE?
Quando si parla di ciclo lunare o lunazione, si intende parlare della sequenza dinamica della luna, ossia il succedersi delle sue diverse fasi. Questa sequenza rappresenta il movimento di rivoluzione della Luna intorno alla Terra, che è in stretta relazione con il Sole e, a seconda della posizione in cui il satellite si trova rispetto ad esso, avremo giorno dopo giorno delle parti visibili della Luna.
Questo moto di rivoluzione della Luna si chiama mese sinodico e ha la durata di 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 2.8 secondi.
INFLUENZA DELLA LUNA SULL’AGRICOLTURA
Nel calendario biodinamico della luna vediamo quali sono le principali caratteristiche delle varie fasi e le conseguenze che ne derivano:
- Luna nuova / Primo quarto: in questa fase viene favorita la crescita bilanciata delle radici e delle foglie. Di conseguenza questo è considerato il momento ideale per la semina di lattuga, cicoria, spinaci, cavoli, broccoli, cavolfiori e mais ossia di quegli ortaggi che producono i semi al di fuori del proprio frutto.
- Luna crescente / Secondo quarto:in questa fase l’attrazione gravitazionale è minore, ma la luce è maggiore. Pertanto questo è il periodo ideale per seminare gli ortaggi che producono i propri frutti al di sopra del terreno e i cui semi si trovano proprio all’interno dei frutti. Ad esempio: fagioli, cornetti, piselli, soia, pomodori, meloni, angurie e così via
- Luna piena / Terzo quarto: appena dopo la luna piena nel terreno cresce l’umidità e la luminosità lunare inizia a calare, con il conseguente spostamento delle energie verso le radici. Questo è il momento favorevole per piantare tuberi, bulbi e le piante che crescono sotto terra come patate, carote, cipolle aglio e così via. Questo è anche il momento per fare lavori di potatura.
- Luna calante / Ultimo quarto: questo è considerato un periodo di riposo in cui sia l’attrazione gravitazionale della luna sulla terra, sia la luminosità della luna diminuiscono. I giorni di luna calante sono considerati particolarmente indicati per dedicarsi al raccolto.
RISPETTIAMO L’EQUILIBRIO DELLA NATURA!
Il rispetto dell’ambiente e l’utilizzo di metodi di coltivazione che seguono i normali cicli delle coltivazioni, evitando l’uso (e l’abuso) di fertilizzanti, concimi e pesticidi chimici è ormai diventato un dovere a cui non ci si può esimere, per assicurare un futuro alle nuove generazioni.
Per ottenere uno sviluppo corretto e naturale delle piante, il ritorno ai ritmi lunari è un modo valido e responsabile di prendersi cura dell’orto o del giardino, con la riduzione dei tempi di lavoro, dei costi di gestione e degli sprechi, come hanno fatto per secoli i contadini di tutte le latitudini.
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