Il fagiolo nano

Il fagiolo nano: caratteristiche di un’icona Italiana
Il fagiolo nano è una varietà di fagiolo molto diffusa, la cui peculiarità sta nel fatto che se ne può consumare l’intero baccello, prima che i semi giungano a maturazione. È anche possibile attendere la maturazione dei semi, che però saranno di dimensioni molto inferiori a quelli dei fagioli normali.
La pianta del fagiolo nano, raggiungendo un massimo di 35-40 cm di altezza, è perfetta per essere coltivata anche nel proprio orto o in vaso. Infatti, data la bassa statura, non necessita di reti di sostegno per la crescita.
Come seminare i fagiolini nani nel proprio orto
Quella dei fagioli nani è una varietà più rustica rispetto a quella dei fagioli rampicanti, il ché vuol dire che può resistere a temperature anche inferiori ai 15°C. Ciononostante, è sempre meglio decidere di piantare fagiolini nani in una zona dell’orto che sia ben arieggiata e, allo stesso tempo, protetta in caso di forti venti.
Per crescere in maniera ottimale, il fagiolo nano dev’essere piantato in terreni vangati e concimati che abbiano un pH compreso tra 6 e 7.
È possibile seminare a scalare, in modo che il raccolto non sia concentrato tutto nello stesso periodo e, soprattutto, che in caso di drastici abbassamenti della temperatura non vengano uccisi tutti i semi.
Infatti, sebbene i fagiolini nani possano resistere a temperature inferiori ai 15°C, sotto i 10°C i semi non riuscirono a germinare, e il raccolto va in fumo.
È possibile anche seminare al chiuso (sotto vetro o cassone) già da fine Marzo, per poi trapiantare all’esterno quando le temperature si fanno più calde. In questo modo è possibile ottenere un raccolto più precoce.
Semina al chiuso
Per seminare al chiuso è necessario collocare, almeno due settimane prima della semina, il vetro o il cassone di plastica in una zona molto soleggiata, così che il terreno potrà scaldarsi per bene.
Il giorno della semina, è necessario effettuare nel terreno dei solchi di 4-5 cm ad una distanza di 50 cm tra di loro. Una volta terminata l’operazione, bisogna chiudere il tunnel ed aspettare che il terreno si scaldi di nuovo. La semina dev’essere effettuata nelle ultime ore del pomeriggio, piantando i semi ogni 6 cm e ricoprendoli di terra calda. Una volta terminata la semina, si deve chiudere il tunnel e procedere con l’annaffiatura.
Di notte, il tunnel dev’essere ulteriormente coperto, per evitare che la temperatura interna scenda eccessivamente. Quando le temperatura cominceranno a salire e ci saranno buone giornate, sarà possibile aprire il tunnel per areare le piante. All’inizio di Giugno, infine, sarà possibile rimuovere il tunnel e proseguire la coltivazione all’aperto.
Semina all’aperto
Per seminare all’aperto bisogna attendere gli inizi di Maggio, quando la temperatura è più calda e più stabile. Il procedimento è lo stesso: effettuare dei solchi di 6 cm di profondità a 50 cm di distanza e piantare semi a distanza di 6 cm ognuno (oppure gruppi di 4 semi a 20 cm di distanza).
È importante annaffiare abbondantemente e in maniera regolare il terreno, se non si verificano piogge. Quando le piante cominciano a crescere, annaffiare il terreno intorno alla base facendo attenzione a non bagnare le foglie.
Raccolta e conservazione dei fagioli nani
Se si è seminato al chiuso, verso la metà di Giugno è possibile effettuare la prima raccolta. Se, invece, si è seminato all’aperto, bisogna aspettare gli inizi di Luglio. Se si vuole prolungare il raccolto, è possibile continuare a seminare fino alla fine di Agosto, avendo cura di proteggere le piante sotto un tunnel fino a fine Settembre, per poter così raccogliere anche ad Ottobre.
Il modo migliore per gustare i fagiolini, come sappiamo, è di consumarli freschi. Se, però, si vuole conservarli, è possibile congelarli dopo averli puliti con cura ed aver eliminato gli apici e il filo centrale.
Esistono tantissime varietà di fagiolo nano, di forma e colore molto differenti (verdi, gialli, viola…). Se siete curiosi di conoscerle tutte, e magari volete piantarle nel vostro orto, non esitate a scriverci.